Arrivi in spiaggia trafelata, non fai in tempo a posare la borsa frigo che i tuoi figli si son già buttati in acqua con tutti i vestiti. Rimani vestita, in riva, a controllare che non si affoghino a vicenda, per il lasso di tempo che intercorre tra il primo bagno e il primo “Mamma, ho fame”.
Quando escono vogliono mangiare subito quindi, avvolti come mummie nel telo da mare, infili loro i crackers in bocca come fa mamma rondine con i pulcini sul nido.
La procedura sulla crema solare ve la risparmio per evitare di ricordarvi traumi inutili.
Il papà è come un trucco del prestigiatore: c’è ma non si vede.
Nell’ombrellone accanto, una coppia: lui spalma la crema a lei che, nel frattempo, legge un libro. Tu li guardi con la stessa ammirazione con cui tuo marito guarda un televisore LCD da 20.000€ da Euronics.
Poi torni a casa e in tv parlano di uno stabilimento dedicato ai cani, Bau Beach. Cioè, fatemi capire: voi non avete figli, vi prendete il cane, potete lasciarlo a casa senza baby sitter, stare sul lettino dall’alba al tramonto senza mai alzarvi e invece decidete di andare al mare col cane? Ma da che pianeta venite?